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Succede anche a te di inibirti nel parlare in un meeting, non attaccare bottone con unə sconosciutə che ti piace, rimandare l’inizio dell’attività che ami… con la conseguenza di bloccarti? La Tecnica dei 5 Secondi di Mel Robbins fa al caso tuo.
Ogni giorno, continuamente, ci tratteniamo dal compiere azioni per raggiungere i nostri obiettivi.
Quando l’evitamento diventa sistematico nei confronti di un’azione specifica come cercare un nuovo lavoro, seguire un corso di formazione, iniziare uno sport, si parla di procrastinazione.
Siamo abituatə a considerare la procrastinazione come sinonimo di pigrizia, bassa motivazione o scarsa etica del lavoro.
In realtà la procrastinazione è un meccanismo di difesa per evitare le emozioni negative. Non è l’evitamento di uno specifico compito ma è l’evitamento dello stress ad esso associato.
Questo perché di fronte a ciò che è nuovo, incerto, fuori dalla zona di comfort, ci spaventiamo.
Il nostro cervello interpreta tale paura come un pericolo ed entra in modalità difensiva innescando una catena di pensieri negativi focalizzata esclusivamente sui rischi.
Questo alza il livello di stress dell’organismo proprio come se fossimo di fronte ad un pericolo reale a cui reagiremmo fuggendo. La procrastinazione è fuggire dal pericolo immaginato, con il (falso) senso di sollievo di aver in questo modo eliminato il pericolo.
Peccato che invece innesca un circolo vizioso. Più rimandiamo un compito più si carica di stress, finché il solo pensiero diventa talmente ansiogeno che basta quello a bloccarci e inventiamo modalità di procrastinazione sempre più creative e sottili.
Erroneamente per risolvere la procrastinazione iniziamo ad analizzare le ragioni del nostro comportamento, a interrogarci sulla nostra motivazione, criticarci… ma questo non fa altro che rafforzare il circolo vizioso!
Viceversa la nostra attenzione va focalizzata su ciò che è realmente risolutivo: interrompere il loop di pensieri negativi sul nascere.
É qui che la tecnica dei 5 secondi agisce:
Quando sorge in te l’istinto di compiere un’azione fuori dalla tua zona di comfort, conta 5-4-3-2-1… e agisci fisicamente prima che il tuo cervello esiti.
Con l’atto volontario di contare all’incontrario assumi il controllo del tuo cervello impedendo che vada in modalità difensiva.
È fondamentale per il buon esito, che all’1 compi l’azione.
È una tecnica di una semplicità disarmante ma non per questo semplice da usare perché l’automatismo che innesca la procrastinazione è istintivo, abitudinario, rassicurante. Per questo occorre allenarsi.
✨Domanda Potente✨
Qual è la prima cosa che oseresti fare se ti rimanesse solo un mese di vita?
🚀 Esercizio
Applica la tecnica dei 5 secondi proprio adesso! Identifica una situazione banale in cui ti trovi sistematicamente ad esitare: ad esempio staccarti dallo scroll sui social, fare i piatti dopo mangiato, alzarti dal letto quando suona la sveglia…
Adesso che ti sei riscaldatə, provala con una situazione più coinvolgente emotivamente!